Autore: Roberto Pisciotta
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8 novembre 2024
L'uomo dietro l'Aikido Morihei Ueshiba, conosciuto come O-Sensei (“Grande Maestro”), nacque a Tanabe, una piccola cittadina nella prefettura di Wakayama, Giappone, nel 1883 e visse fino al 1969. È il fondatore dell’Aikido, un’arte marziale unica che trascende l’aspetto fisico per abbracciare un profondo significato spirituale. Ueshiba non vedeva l’Aikido solo come un mezzo di difesa, ma come una “via per l’armonia e la pace”, un modo per coltivare equilibrio e serenità interiore. Con la sua visione, ha dato vita a un’arte che unisce corpo, mente e spirito in una danza di energia e armonia. L'infanzia e le radici spirituali Cresciuto in Giappone alla fine del XIX secolo, Ueshiba era un bambino fragile ma determinato, influenzato dalle storie di antichi guerrieri e dalla devozione spirituale della sua famiglia. La sua gioventù fu caratterizzata da un profondo interesse per la spiritualità e la natura, due elementi che avrebbero poi permeato l’Aikido. Le difficoltà e le esperienze vissute da giovane divennero le radici della sua ricerca di un'arte che potesse esprimere armonia e pace. L'evoluzione attraverso le arti marziali Dopo aver esplorato diverse discipline marziali, Ueshiba si distinse come un abile combattente. Tuttavia, con il tempo, iniziò a sentire che la pura tecnica di combattimento non soddisfaceva la sua sete di conoscenza più profonda. La sua ricerca lo portò a esplorare non solo la forza fisica, ma anche la connessione tra corpo e mente. In questo percorso, si rese conto che la vera vittoria era quella su se stessi, e non sugli altri, e che l’arte marziale poteva essere uno strumento per la crescita personale e l’armonia. La creazione dell'Aikido: armonia e non-violenza Fu attraverso un’intuizione profonda che Ueshiba diede forma a quella che sarebbe diventata l’Aikido. Lontano dalle arti marziali tradizionali focalizzate sul confronto e la vittoria, l’Aikido proponeva un nuovo approccio: difendersi senza ferire l’avversario, trasformando l’aggressione in un’opportunità per ristabilire l’armonia. La tecnica diventava così un mezzo per proteggere e rispettare la vita, portando il praticante a sperimentare la pace interiore. Eredità e influenza duratura Oggi, la filosofia e le tecniche di Morihei Ueshiba continuano a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. La sua visione dell’Aikido come un’arte di pace e armonia si è diffusa oltre i confini del Giappone, toccando vite e culture diverse. La pratica dell’Aikido non riguarda solo l’apprendimento delle tecniche, ma l’incarnazione dei valori di O-Sensei nella vita quotidiana: equilibrio, compassione e rispetto. Questa eredità, radicata nei principi dell’armonia, rende la storia di Morihei Ueshiba una fonte continua di ispirazione.